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Arieggiatori per prati e manti erbosi

Un prato ben curato rappresenta, senza dubbio, il valore aggiunto di qualsiasi giardino, grande o piccolo che sia; viceversa, una distesa d’erba rada e ingiallita denuncia uno stato di trascuratezza.

La manutenzione periodica del prato è, quindi, una necessità sia dal punto di vista estetico, sia da quello funzionale e può essere soddisfatta in modo pratico e non troppo impegnativo con l’uso degli strumenti adatti.

Uno di questi è l’arieggiatore per prati, specificamente progettato per mantenere in ordine il manto erboso e liberarlo dai residui che ne ostacolano la crescita armoniosa e regolare.

Arieggiatore per prato: struttura e caratteristiche

Tra gli attrezzi da giardinaggio, l’arieggiatore per prato è forse quello meno conosciuto, ma chi lo usa dichiara che la sua funzionalità è massima e i risultati che permette di ottenere sono sempre commisurati all’alto livello delle sue prestazioni.

L’arieggiatore è un macchinario che svolge un’azione di pulizia accurata e profonda del manto erboso; l’attività a cui è destinato consiste nello “sfeltramento” del prato, attraverso la rimozione di foglie, radici ed erba secca che, se non vengono regolarmente eliminate, impediscono alle nuove piantine di crescere e svilupparsi correttamente.

La stessa etimologia del termine suggerisce che questo strumento permette di “arieggiare” il prato attraverso l’eliminazione dei residui superficiali e di quelli interrati: in pratica, la sua azione è simile a quella svolta da un semplice rastrello, ma l’efficacia dell’arieggiatore è aumentata da una specifica ideazione tecnica e da un funzionamento quasi totalmente automatizzato.

Dal punto di vista strutturale, si tratta di un utensile elettrico simile a molti altri oggetti da giardino (come, per esempio, il tagliaerba), ma possiede una specifica funzionalità: la sua dotazione di speciali pettini a molle e di rulli rotanti permette di rimuovere e catturare i residui in modo completo ed efficiente.

Progettato per essere il più possibile maneggevole, ha un peso più che tollerabile, determinato soprattutto dalle dimensioni e dalla potenza del motore, variabile tra i 600 watt nei modelli più piccoli, fino ai 2000 watt degli esemplari professionali.

Quando l’arieggiatore è dotato di lame molto affilate (denominate “coltelli” o “artigli”), assume la funzione tipica di un altro attrezzo da giardino, lo “scarificatore”, che non si limita a rimuovere il feltro superficiale del prato ma agisce in profondità, rompendo l’apparato radicale dell’erba e favorendo, in questo modo, lo sviluppo di nuove radici.

Durante la sua attività, inoltre, l’arieggiatore-scarificatore traccia sul terreno alcuni solchi verticali che permettono un migliore assorbimento dell’acqua di irrigazione.

Come funziona l’arieggiatore per prato

Proprio perché deve essere necessariamente guidato da un operatore, l’arieggiatore viene realizzato con una struttura semplice e non troppo ingombrante, in modo tale da risultare pratico e maneggevole e da poter essere spostato facilmente su ogni superficie.

Il suo funzionamento è semplice e intuitivo: quando viene messo in attività, l’apparecchio produce un potente getto d’aria che solleva i detriti e li cattura, convogliandoli verso l’apposito sacco di raccolta.

La portata e la capacità del sacco incidono in maniera determinante sull’efficienza dell’arieggiatore: un contenitore grande e capiente consente attività di più lunga durata, non avendo bisogno di essere svuotato spesso.

Di contro, a un sacco di raccolta di dimensioni notevoli deve necessariamente accompagnarsi un motore potente abbastanza da supportare tempi di lavoro prolungati e questo fattore potrebbe aumentare il peso dell’apparecchio.

A conclusione del lavoro, il rimessaggio dell’arieggiatore è facilitato dalla possibilità, presente in alcuni modelli, di disassemblarne le varie parti; in tutti i casi, si tratta sempre di un apparecchio che occupa poco spazio, quindi risulta molto facile da conservare anche qualora non possa essere smontato.

Versioni disponibili di arieggiatori per prato

In commercio, anche on line, è possibile reperire una vasta gamma di arieggiatori, di diverse dimensioni, in grado svolgere un lavoro efficace su prati di piccole, medie e grandi ampiezze.

In linea di principio, il funzionamento dei diversi modelli è identico, ma varia il sistema di alimentazione del motore.

Negli esemplari della stessa tipologia ci possono essere differenze, anche sostanziali, nel numero di molle o lame in dotazione, nell’altezza e nella larghezza di taglio, oltre che nella potenza del motore, requisito quest’ultimo che incide notevolmente sull’efficienza dell’apparecchio.

Arieggiatore elettrico

Rappresenta il modello più utilizzato sui prati di dimensioni piccole e medie e nei giardini domestici: silenzioso e performante, è dotato di cavo di alimentazione, in qualche caso anche allungabile.

L’arieggiatore per prati elettrico è pratico, molto maneggevole e ha un costo -anche di gestione- abbastanza contenuto.

Dovendo essere necessariamente collegato a una presa di corrente non è particolarmente adatto alla manutenzione di spazi molto grandi.

Arieggiatore per prati a scoppio

È un apparecchio il cui motore funziona con l’utilizzo di gasolio o benzina e, per questo, è più rumoroso rispetto ad altri modelli; data la presenza del serbatoio destinato a contenere il carburante, il suo peso è abbastanza elevato ma, non essendo presente un cavo di alimentazione, gli spostamenti durante il lavoro possono essere effettuati in totale autonomia.

Grazie a queste caratteristiche, l’arieggiatore a scoppio rappresenta il modello professionale per eccellenza e quello più adatto alla manutenzione delle superfici erbose di grande metratura.

Arieggiatore a doppia funzione

Quando l’arieggiatore è in grado di funzionare anche in modalità “scarificatore”, oltre alla sfeltratura superficiale del prato effettua anche un taglio totale delle radici.

Si parla, in questo caso, di un modello speciale di arieggiatore, dotato di lame molto affilate che permettono la rimozione di tutte le sterpaglie, anche quelle più interrate.

Se funziona con un potente motore a scoppio, assume carattere professionale e, avendo una resistenza aumentata al lavoro, è indicato per trattare sezioni di prato anche molto vaste.

È appena il caso di ricordare che esiste anche una tipologia di arieggiatore “manuale” per prati, uno strumento simile al rastrello, ma fornito di un blocco rotante dotato di denti in acciaio che, al passaggio dell’attrezzo, accumulano il feltro presente sull’erba.

Molto leggero e maneggevole, l’arieggiatore manuale è abbastanza funzionale nella pulizia dei prati di piccole dimensioni ma, per essere davvero efficace, ha bisogno di essere applicato sulle superfici con una certa forza.

I vantaggi dell’arieggiatore per prato

Tra le attività necessarie alla corretta manutenzione del prato, l’arieggiatura è una delle più importanti perché favorisce la ricrescita regolare delle piantine e dona al manto erboso un aspetto ordinato e sano.

Con la sfeltratura operata dall’arieggiatore, la coltre di materiale organico (composta da detriti vegetali di natura diversa, come foglie, muschio, radici e resti di sfalcio), che normalmente si deposita sull’erba del prato, viene totalmente asportata.

Questa accurata attività di pulizia evita l’accumulo dei residui e previene la formazione di una vera e propria barriera sul manto erboso, che impedisce il passaggio della luce, dell’ossigeno e dell’acqua, generando nel prato una condizione di sofferenza.

Per questo è consigliabile effettuare l’arieggiatura almeno una volta l’anno, ma è ancora più opportuno pianificarla con cadenza semestrale, preferibilmente in primavera e in autunno.

Di fatto, la sfeltratura è un’operazione che viene spesso trascurata da chi possiede un giardino in cui è presente un prato, ignorando l’importanza che questo intervento rappresenta per la vitalità del manto erboso.

Talvolta è la difficoltà oggettiva a realizzare l’arieggiatura che spinge a non eseguirla: utilizzando un arieggiatore a motore, anche gli utenti meno esperti possono effettuare una corretta sfeltratura del prato in modo agile e veloce, registrando l’oggettivo riscontro di un notevole miglioramento della salute e della resa estetica del proprio spazio verde.